L’inquinamento dell’aria è uno dei temi più caldi su scala globale. Da decenni al centro dei dibattiti tra le maggiori potenze mondiali, l’argomento non smette di creare indignazione tra i cittadini, generalmente insoddisfatti per le misure prese finora che di fatto non hanno mai portato a un reale miglioramento della situazione.
Una recente ricerca condotta da Carlo Caro, ricercatore ambientale della Aarhus University, insieme a Edoardo Conticini e Bruno Frediani, entrambi ricercatori del Dipartimento di Medicina dell’Università di Siena, mette addirittura in relazione gli alti livelli di inquinamento di alcune aree del Nord Italia con una più alta predisposizione allo sviluppo di malattie respiratorie croniche e con una possibile maggiore incidenza mortale da COVID-19.
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L’inquinamento indoor
Proteggersi dall’inquinamento stando a casa? Non è sempre una scelta utile.
Come ci ricorda il Ministero della Salute, sono molte le sostanze negative che respiriamo tra le mura domestiche. Di queste, una buona percentuale proviene dall’esterno (inquinamento atmosferico, polveri sottili, pollini), mentre altre sono generate internamente: polveri, arredi, condizionatori, umidificatori, materiali di costruzione, combustione dei cibi, fumo passivo, virus e batteri portati dall’uomo, allergeni provenienti dagli animali (pelo del cane).
L’unica via, soprattutto per chi soffre di malattie respiratorie croniche, è quella di esporsi il meno possibile ai fattori d’inquinamento, ad esempio trasferendosi in zone di montagna. Ma non solo: anche se ci sentiamo in buona salute e a qualsiasi età è consigliata una frequente “pulizia” del nostro apparato respiratorio.
Haloterapia, un’efficace difesa contro l’inquinamento dell’aria
Ne abbiamo già parlato nell’articolo “Difendi le tue barriere naturali con la terapia del sale” e lo ribadiamo a gran voce: l’halotrattamentoⓇ – anche conosciuto come terapia del sale – svolge un’azione efficace nel ripulire le vie respiratorie da particelle indesiderate all’origine di bronchiti, sinusite, asma, infiammazioni, patologie croniche. E, ahinoi, queste particelle molto spesso derivano proprio dall’inquinamento e dalle polveri sottili.
Un ciclo di sedute nella stanza del sale è una soluzione semplice per mantenere pulito e in salute il nostro sistema respiratorio. Le microparticelle di sale vengono micronizzate a secco tramite appositi halogeneratori certificati in tempo reale mentre la persona si trova nella stanza, raggiungendo in questo modo tutte le sezioni delle vie respiratorie e andando a debellare gli agenti dannosi. Il sale ridotto a microparticelle è in grado infatti di penetrare in profondità nell’albero respiratorio e migliorare il funzionamento delle ciglia che ricoprono le cellule, favorendo l’espulsione del muco e insieme a esso di eventuali batteri o virus.
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